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Teologia delle religioni

Docenti
  ANDREA PACINI
Istituto / Ciclo
Istituto Superiore di Scienze Religiose (Biennio)
Anno accademico
2024/2025
Codice
ISSR531
Anno di corso
5° Anno
Semestre
Annuale
ECTS
3.0
Ore
24
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Obbligatorio
Tipologia d'esame / Metodo di valutazione
Prova Orale
SCHEDA PUBBLICATA
Programma

Il corso si propone di presentare lo sviluppo della teologia delle religioni tramite una articolazione in tre parti. Nella prima parte si presenta come nel corso della storia della teologia sia stato trattato il tema delle religioni non cristiane e della “condizione” dei loro membri. La seconda parte è focalizzata sulle nuove prospettive di teologia delle religioni elaborate a partire dalla seconda metà del XX secolo e in corso di definizione nel dibattito teologico attuale, analizzando i diversi paradigmi proposti e le implicazioni riguardanti la cristologia, la teologia trinitaria, la soteriologia e l’ecclesiologia. In questa parte verranno presentati anche i tentativi di discernimento teologico di specifiche religioni non cristiane, quali l’ebraismo e l’islam. Sulla base di tale impianto teorico nella terza parte del corso verrà sviluppata la questione del dialogo interreligioso come strumento scelto dalla Chiesa per gestire i rapporti con le altre religioni.

Obiettivo
Avvertenze
Bibliografia

P. Knitter, Introduzione alle teologie delle religioni, Queriniana, Brescia 2005; A. Pacini, Le religioni e la sfida del pluralismo, Edizioni Paoline, Milano 2009; G. Osto, Vino nuovo in otri nuovi. Un percorso nelle teologie cristiane delle religioni, in Archivio Teologico Torinese 2018/2, pp. 311-328.

Allegati


Programma
  • Descrizione del corso
  • Contenuti del corso
Obiettivo
  • Obiettivi del corso e risultati di apprendimento attesi.
Avvertenze
  • Metodologie didattiche e attività di apprendimento previste
  • Prerequisiti
  • Calendario o programma del corso (scadenze previste)
  • Criteri disciplinari condivisi (presenza, puntualità, correttezza, ecc.)
  • Metodi e criteri di accertamento del profitto (distribuzione dei parametri di valutazione)
Bibliografia
  • Letture richieste e consigliate.