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Corso monografico di Teologia biblica

Docenti
  MARIA RITA MARENCO
Istituto / Ciclo
Istituto Superiore di Scienze Religiose (Biennio)
Anno accademico
2023/2024
Codice
ISSR4B5
Anno di corso
4° Anno
Semestre
Annuale
ECTS
3.0
Ore
24
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Obbligatorio
Tipologia d'esame / Metodo di valutazione
Prova Orale
SCHEDA PUBBLICATA
Programma
  1. Parte istituzionale

Fondazione epistemologica e legittimità della teologia biblica. Aspetti ermeneutici della teologia biblica. Tre itinerari biblico-teologici per la lettura dei testi della Scrittura.

  1. Parte monografica

L’alfabeto simbolico dell’acqua nel linguaggio biblico.

Attraverso i due Testamenti, il corso si propone di tracciare un percorso di teologie bibliche nelle quali le diverse immagini simboliche vogliono rivelare un Dio che si dà nella storia degli uomini.

Agli studenti è richiesto lo studio della parte istituzionale e la presentazione di un breve elaborato scritto di ricerca teologica sull’argomento del corso.

Obiettivo
Avvertenze
Bibliografia

È richiesto il testo biblico: La Bibbia di Gerusalemme, EDB o della Tob, LDC; per l’Antico e il Nuovo Testamento, per chi lo desideri: Biblia Hebraica, e Nestle-Aland.

Una breve bibliografia: G. De Virgilio, La teologia biblica. Itinerari e traiettorie, Messaggero, Padova 2014; AA.VV., La rivelazione attestata. La Bibbia fra Testo e Teologia, Glossa, Milano 1998; Xavier Leon-Dufour, Dizionario di Teologia Biblica, Marietti, Torino 2002; C. Di Sante, Dio e i suoi volti. Per una nuova teologia biblica, San Paolo, Cinisello Balsamo 2014; A. Berlejung – c. Frevel (edd.), I concetti teologici fondamentali dell’Antico e del Nuovo Testamento, Queriniana, Brescia 2009; R. Rendtorff, Teologia dell’Antico Testamento, Claudiana, Torino 2001; G. Barbaglio (a cura di), Storia della spiritualità. L’Antico Testamento, vol. 1 EDB, Bologna 2013; J. Gnilka (ed.), Teologia del Nuovo Testamento, Collana Introduzione allo studio della Bibbia, Paideia, Brescia 2004; A. Bonora, Il Nuovo Testamento. Storia della spiritualità, vol. 2, EDB, Bologna 2013; M. Mazzeo, La spiritualità del Nuovo Testamento. Ascolto e sequela, EDB, Bologna 2011; R. Meynet, Chiamati alla libertà, EDB, Bologna 2010; C. Thoma, Teologia cristiana dell’ebraismo, Marietti, Casale Monferrato 1983; M. Bordoni, Gesù di Nazareth. Presenza, memoria, attesa, Queriniana, Brescia 1988   

È richiesto il testo biblico: La Bibbia di Gerusalemme, EDB o della Tob, LDC; per l’Antico e il Nuovo Testamento, per chi lo desideri: Biblia Hebraica, e Nestle-Aland.

Una breve bibliografia: G. De Virgilio, La teologia biblica. Itinerari e traiettorie, Messaggero, Padova 2014; AA.VV., La rivelazione attestata. La Bibbia fra Testo e Teologia, Glossa, Milano 1998; Xavier Leon-Dufour, Dizionario di Teologia Biblica, Marietti, Torino 2002; C. Di Sante, Dio e i suoi volti. Per una nuova teologia biblica, San Paolo, Cinisello Balsamo 2014; A. Berlejung – c. Frevel (edd.), I concetti teologici fondamentali dell’Antico e del Nuovo Testamento, Queriniana, Brescia 2009; R. Rendtorff, Teologia dell’Antico Testamento, Claudiana, Torino 2001; G. Barbaglio (a cura di), Storia della spiritualità. L’Antico Testamento, vol. 1 EDB, Bologna 2013; J. Gnilka (ed.), Teologia del Nuovo Testamento, Collana Introduzione allo studio della Bibbia, Paideia, Brescia 2004; A. Bonora, Il Nuovo Testamento. Storia della spiritualità, vol. 2, EDB, Bologna 2013; M. Mazzeo, La spiritualità del Nuovo Testamento. Ascolto e sequela, EDB, Bologna 2011; R. Meynet, Chiamati alla libertà, EDB, Bologna 2010; C. Thoma, Teologia cristiana dell’ebraismo, Marietti, Casale Monferrato 1983; M. Bordoni, Gesù di Nazareth. Presenza, memoria, attesa, Queriniana, Brescia 1988   

Programma
  • Descrizione del corso
  • Contenuti del corso
Obiettivo
  • Obiettivi del corso e risultati di apprendimento attesi.
Avvertenze
  • Metodologie didattiche e attività di apprendimento previste
  • Prerequisiti
  • Calendario o programma del corso (scadenze previste)
  • Criteri disciplinari condivisi (presenza, puntualità, correttezza, ecc.)
  • Metodi e criteri di accertamento del profitto (distribuzione dei parametri di valutazione)
Bibliografia
  • Letture richieste e consigliate.